Classe 1973, è un apprezzato e rinomato chef marchigiano.

Dopo aver preso qualche appunto nelle più interessanti cucine d’Oltralpe, è tornato a casa più innamorato che mai della propria terra, che fa rivivere con vero affetto ed un pizzico di ironia in una cucina che combina raffinatezza e semplicità.

La sua filosofia di cucina è difficilmente circoscrivibile all’interno di categorie predefinite; né di stampo classico né di avanguardia in senso stretto, dipende in maniera pressoché totale dal territorio di appartenenza e dalle tradizioni che ha sperimentato e che lo hanno attraversato.

Una cucina viscerale, intrisa di impegno e passione. Il legame con il suo territorio è il suo tratto distintivo: ogni piatto è studiato per valorizzare una materia prima, una tradizione, un’abitudine alimentare della sua terra, per questo nella sua cucina non si intravedono suggestioni se non quelle che provengono dall’intimità della memoria.

Essenzialmente autodidatta, ha fatto esperienza nelle cucine di Marc Veyrat e in altri ristoranti francesi grazie ai quali ha maturato una visione sulla cucina che ancora oggi lo contraddistingue.

Dal 2001 è lo chef de L’Enoteca Le Case, con cui ha raggiunto l’ambito premio di una stella Michelin.