A 4 anni inizia a collezionare i suoi primi vinili cominciando con “The wall” dei Pink Floyd; a 12 suona la chitarra classica ed elettrica; dopo la maturità studia musica nella Facoltà di Lettere, superando brillantemente il corso di Storia della Musica Classica. Nel frattempo è P.R. nei club di tendenza italiani, e inizia a coltivare l’hobby del djing con lo pseudonimo Auretta Bloom.

Ben presto dirige il suo interesse all’emergente mondo digitale, laureandosi con lode al corso sperimentale di teoria e tecnica multimediale all’Accademia di Belle Arti. Sposta poi tutti i suoi interessi in UK, a Londra, specializzandosi in Artificial Intelligence and Robotics all’ Università del Bedfordshire di Luton; intanto mixa e compone musica elettronica.

Artista eclettica, mixa, compone, è graphic designer, realizza progetti multimediali per l’“Honda”; si appassiona di regia, fa cortometraggi ( “Film” in mostra permanente a Roma, presso la biblioteca della “Casa dei Teatri”) e partecipa a mostre d’arte contemporanea legate alla street art (“Pop Up!, Arte contemporanea nello spazio Urbano”).

Realizza progetti in collaborazione con l’ Università Sorbona di Parigi, per i quali concepisce strutture multimediali, audio/video interattive basate sui principi della domotica. Realizza video 3d, per la cui colonna sonora ha il privilegio della collaborazione di Moby (Grande Madre); continua sempre più a suonare, unendo tecnologia analogica e digitale, in occasioni di manifestazioni musicali, come la prima edizione di Overtime (concerto di Morgan), oppure in club di tendenza e rassegne musicali di musica elettronica.