Flo-Jo Kokeshi Doll

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flo-jo kokeshi doll

Lucie Kaas rende omaggio alla leggendaria Flo-Jo con una bambolina in legno pregiato – Flo-Jo Kokeshi Doll – che è stata inclusa nella collezione Sketch.inc per Lucie Kaas. Collezione che comprende alcune delle più grandi leggende del mondo della moda, dell’arte, della musica e della cultura come ad esempio Jackie Kennedy (Jackie), Uma Thurman (Kill Bill  The Bride), Andy Wharol (Andy), Basquiat (Jean Michel Basquiat), Freddie Mercury (Fredddie e Fredddie-I Want to Break Free). Un mondo bizzarro ispirato da forme geometriche, illustrazioni giapponesi ed estetica nordica che cresce ogni stagione e le cui bambole si fanno spazio nel mondo del collezionismo di design. Ogni pezzo un’opera d’arte.

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I due Freddie Mercury in versione Kokeshi Doll. (Foto da luciekaas.com)

Le Kokeshi sono infatti tradizionali bamboline giapponesi utilizzate nella case del Sol Levante come elementi ornamentali e ritenute di buon auspicio contro la cattiva sorte, caratterizzate dalla mancanza di braccia e gambe e dalle linee stilizzate. Solo l’essenziale definisce il viso e il corpo. Ed è il brand danese, fondato nel 2012 da Esben Gravlev che ne è il direttore creativo a renderle iconiche anche in Occidente.

Becky Kemp, fondatrice di Sketch.Inc. e designer della collezione, si è ispirata questa volta al mito di Flo-Jo e alla tuta che l’atleta indossava nel momento storico in cui è diventata la donna più veloce del mondo durante i Giochi Olimpici di Seoul del 1988.

Florence Griffith-Joyner ha cambiato per sempre l’immagine dell’atletismo nello sport e i suoi look, sempre audaci, hanno reso le sue performance sportive sensazionali non solo dal punto di vista atletico, cosa che l’ha resa la prima grande star del botteghino nell’atletica leggera.

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Il presidente Reagan riceve Florence Griffith-Joyner alla Casa Bianca. (Foto in pubblico dominio, courtesy Ronald Reagan Library)

Veri e propri costumi scenografici spettacolari dallo stile non convenzionale, disegnava personalmente le tute che indossava durante la gare, come faceva con le uniformi di atletica del liceo. Fin da giovanissima, infatti, gli interessi di Florence per lo sport e la moda si sono sviluppati e intrecciati andando di pari passo, come ha spesso affermato in diverse interviste in cui ha raccontato che se voleva fare sport con i suoi fratelli doveva assicurarsi che i capelli e l’abbigliamento fossero presentabili perché non volevano che sembrasse un ragazzo che stava lì fuori a giocare.  E così la moda è diventata parte della sua strategia di performance.

Dress good to look good. Look good to feel good. And feel good to run fast!”.

 

Foto copertina da luciekaas.com

 

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Un commento

  1. […] look olimpico di Flo-Jo era completamente diverso da quelli fino ad allora sfoggiati dalle sue colleghe e il suo stile […]

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