Se etica e valori rappresentano come di consueto gli imprescindibili pilastri del Festival nazionale dello sport, non per questo Overtime rinuncia a far rima con arte e territorio.
A Macerata quello tra sport e cultura è un binomio vincente e ormai consolidato, che la kermesse pensata per chi allena il corpo – ma anche la mente – intende riproporre anche in questa dodicesima edizione. Il tutto grazie alla preziosa partnership messa in campo con l’Accademia delle Belle arti di Macerata, che prevede un suggestivo mix tra lo spettacolo del palco, le emozioni dei protagonisti dello sport e le suggestioni dell’espressione artistica, declinata in tutte sulle sue forme.
«La nostra istituzione non poteva che accogliere con entusiasmo questa proposta – ha dichiarato la direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, la professoressa Rossella Ghezzi – l’arte stessa è uno sport che allena la mente, addestra i creativi di domani, mantiene in forma la fantasia».

La professoressa Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata.
Sulla scia delle esposizioni promosse in occasione delle precedenti edizioni del Festival, infatti, sport e arte vanno di nuovo a braccetto negli spazi di Gaba e Gaba Young, che dal 5 al 9 ottobre ospiteranno due mostre d’eccezione.
A cominciare dall’esposizione curata dal fotografo maceratese Massimo Zanconi in via Gramsci 55, dove a monopolizzare gli ambienti di Gaba Young saranno gli scatti di otto diversi autori. Oltre ad offrire ai visitatori nuovi spunti e prospettive sulla pratica sportiva, le immagini di Zenedia Quadrini, Mario Massini, Angela Pesci, Gianfranco Mancini, Luigino Cipriani, Miriam Quarchioni, Ernesto Scarponi e Marcello Tramandoni, proposte in chiave minimal, garantiranno a uno dei fotografi l’esclusiva opportunità di allestire una propria personale. Il tema? Sportivo, ovviamente!

Gli spazi di Gaba in occasione di Overtime Festival 2019 (mostra LACOLLETTIVA).
Nelle stesse giornate occhi puntati anche sulla Gaba di piazza Vittorio Veneto, dove la mostra “Diaboliko Sport” promette un’autentica esplosione pop in chiave fumettistica. Evidente il riferimento al celebre genio del crimine ideato dalle sorelle Angela e Luciana Giussani, che quest’anno festeggia i suoi primi 60 anni. Quale migliore occasione, dunque, per celebrare uno dei personaggi più amati del fumetto all’italiana con un’esposizione dedicata all’importanza dello sport nella “quotidianità professionale” del ladro dagli occhi di ghiaccio?
Ogni angolo della galleria vedrà Diabolik e la sua Eva Kant intenti in colpi e inseguimenti ad “alto tasso sportivo”, nel bene e nel male, con coinvolgenti installazioni che accompagneranno i visitatori in rocambolesche avventure mozzafiato. A conclusione del percorso espositivo, una sala interamente dedicata alla proiezione de “Le sorelle diabolike” di Andrea Bettinetti, prodotto da da Michele Bongiorno e Good Day Films, il film-documentario concesso in esclusiva a Overtime Festival che ripercorre la genesi, gli aneddoti e la storia di Diabolik e delle sue geniali autrici.
Foto copertina – Gli spazi di Gaba in occasione di Overtime Festival 2019 (mostra LACOLLETTIVA).
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