L’installazione sonora e luminosa, a firma di Pavol Truben, è composta da otto figure che si esercitano con la testa intrappolata in cinghie.
L’artista slovacco, classe 1985, tratta nel suo lavoro questioni sociali attuali, spesso analizzandole con ironia. Si muove all’interfaccia tra arte libera e design e lavora con un’ampia gamma di mezzi espressivi, dal disegno e la grafica alla scultura e all’installazione luminosa.
Nel 2017 ha completato i suoi studi di dottorato presso l’Accademia di Belle Arti di Bratislava presso il Dipartimento di Incisione e Altri Media. Durante gli studi, ha completato uno stage all’estero presso l’École Estienne di Parigi.
“Under Pressure” di Pavol Truben. (Foto di Pamela Carelli)
Espone dal 2006 e ha tenuto più di 30 mostre collettive in Slovacchia e all’estero (ad esempio Pilsen, Katowice, Stoccolma, Roma, Vienna, Tokyo, Vilnius, Budapest) e 6 mostre personali in Slovacchia, Austria e Ungheria. È docente esterno presso l’Accademia di Belle Arti di Bratislava, dove insegna il corso Marketing per Artisti.
L’opera d’arte proposta per l’edizione 2024 del Licht Festival di Lucerna, appena concluso, riflette sul problema dello stress e della pressione lavorativa, che la società cerca di risolvere con l’esercizio fisico – in questo esempio con lo yoga – ignorando le soluzioni sistematiche per prevenire il burnout.
Foto di Pamela Carelli.
L’artista, che anche in questo caso ironizza, con questa serie sottolinea il contrasto tra una società che ha abbracciato la tendenza a uno stile di vita sano e una società che lotta con problemi di salute mentale, sottolineando come la ricerca di armonia degli individui spesso passi attraverso l’esercizio fisico motivato dall’intenzione di affrontare lo stress legato al lavoro, l’ansia e la pressione psicologica.
Foto copertina dalla pagina Facebook Lilu Lichtfestival Luzern
