La modernissima casa dei Las Vegas Raiders

Print Friendly, PDF & Email

Lo scorso 12 febbraio i Kansas City Chiefs hanno battuto al supplementare i San Francisco 49ers per 25-22 conquistando così il Super Bowl LVIII e il loro quarto titolo. Ospite eccezionale di questa edizione del ‘Big Game’ è stato l’Allegiant Stadium, la modernissima casa dei Las Vegas Raiders, che, inaugurato nel 2020, nei suoi primi tre anni di attività ha già fatto gli onori di casa alla finale della Gold Cup 2021, si appresta a farli per tre partite della Cpa America 2024, tra cui un quarto di finale, e ha visto giocare anche i bianconeri di Bonucci contro la squadra messicana del Chivas Guadalajara nella prima delle tre amichevoli dello Juventus Summer Tour 2022.

L’edificio futuristico, il cui costo è arrivato a ben 1,9 miliardi di dollari, a fronte di benefici economici pari a circa 620 milioni di dollari all’anno oltre alla creazione di 6mila posti di lavoro permanenti nel Nevada meridionale, in base a quanto affermato dalla proprietà, è frutto del progetto di MANICA Architecture, in collaborazione con HNTB e ARUP, che ha ideato una struttura polivalente, completamente chiusa e climatizzata, con una capienza di 65mila posti, estendibile di ulteriori 7.000 unità, come è avvenuto appunto per il Super Bowl, oltre a 127 suite private e 8mila posti riservati per gli spettatori più facoltosi.

L’Allegiant Stadium in costruzione nel 2019. (Foto di Joelg1988, CC BY-SA 4.0)

È il sito ufficiale dell’Allegiant Stadium a pubblicare fatti e cifre che ne mettono in evidenza le gigantesche dimensioni: 28.000 tonnellate di acciaio strutturale (più del peso della Statua della Libertà), 19,31 chilometri di pozzi di cemento perforati per sostenerlo (tre volte la lunghezza della Strip di Las Vegas), 44 scale mobili, oltre 2.300 televisori, quasi 7.000 metri quadrati di tabelloni video (per garantire che i tifosi non si perdano nulla) e un palco del peso di 8.618,26 tonnellate (quasi più pesante della Torre Eiffel) che può essere movimentato da 72 motori individuali.

Gli aspetti assolutamente sensazionali sono il campo da gioco realizzato completamente in erba naturale ma retrattile, che può far posto quindi a una pavimentazione sulla quale organizzare eventi extra sportivi che evita il rischio dei danni derivanti dal calpestio, e l’imponente tetto trasparente in Etfe, climatizzato, che consente alla luce naturale di riempire gli spazi e garantire un’ottimale esposizione del terreno.

Gli spalti dell’Allegiant Stadium. (Foto di Frogis, da 2022 Las Vegas Bowl in Paradise, Nevada, USA, CC BY-SA 4.0)

Le linee distintive di una luxury car attraversano il colosso dall’esterno all’interno senza soluzione di continuità per creare quell’estetica, nera e acciaio, che è inconfondibilmente rappresentativa del marchio dei Raiders. Elegante e moderno, l’Allegiant Stadium, dal nome del suo maggiore sponsor ossia la compagnia aerea Allegiant Air, presenta una disposizione dei posti a sedere a forma di ferro di cavallo e, così, aperta, offre un’ampia vista panoramica e  priva di ostacoli sulla Strip di Las Vegas, la via più famosa della città. Certificata Leed e alimentata da fonti energetiche rinnovabili locali, la struttura, per la cui realizzazione sono state coinvolte le comunità  e le imprese locali (con una forza lavoro composta per il 62% da minoranze e donne, il 23% di piccole imprese e il 70% di imprese con sede nel Nevada), ha conquistato traguardi importanti anche dal punto di vista della sostenibilità. Dalla raccolta degli scarti alimentari poi trasformati in mangime utilizzato da fattorie locali, a quella dei mozziconi di sigarette da convertire in energia (e che hanno già prodotto quasi 8.000 Watt), dagli impianti di efficientamento energetico all’avanguardia, sia domotico e sia idrico, alla piantumazione di oltre quattrocento alberi autoctoni a compensazione della costruzione.

Insomma, un’architettura paradigmatica dal profilo iconico e impattante, studiata per essere fotografata, condivisa e commentata tramite i social e che mette sotto la luce dei riflettori le infrastrutture sportive oltre i confini dello sport stesso.

 

Foto copertina di Tomás Del Coro, CC BY-SA 2.0 DEED.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp
LinkedIn
Pinterest

Scrivi un commento

Articoli Recenti:

Il Laboratorio Bernabeu

Inizia nel 2020 il cantiere del nuovo Santiago Bernabeu, lo stadio del Real Madrid che grazie all’intervento progettato dal gruppo Sener si rifarà il look diventando ancora più funzionale e iconico

Leggi Tutto »

Autore

Segui Overtime Festival

Articoli Recenti

Torna in cima