1.500 metri quadrati di spazio splendidamente progettato in modo da poter liberare la mente e concentrarsi sul proprio corpo. Sky Club House è un club privato nella provincia cinese di Guang Dong creato da Domani Architectural Concepts per Times Property, uno dei principali sviluppatori immobiliari cinesi.
La sensibilità minimalista ed essenziale dell’architettura e del design degli interni, orchestrati da Ann Yu, direttrice di Domani, sono dedicati a semplificare le complessità del quotidiano e a celebrare la semplice arte dell’essere, assicurando un fascino senza tempo al progetto ideato proprio per resistere e, anzi, migliorare con l’età. Un “tempo” che rappresenta il carattere della costruzione insieme alla varietà della luce naturale.
Il materiale utilizzato dallo studio di architettura è un cemento artificiale grigio al 20%, modellato in piastrelle lunghe e sottili simili a lastre che pavimentano l’intero edificio e dandogli l’opportunità di spostarsi e cambiare man mano che gli elementi naturali giocano su di esso, giorno dopo giorno, così che le tracce del tempo si riflettano sul materiale con la cui consistenza e la cui trama crea un’interazione complessa.
Anche negli interni, la speciale texture dei materiali, pur manifestando la semplicità del colore chiaro, apporta vitalità allo spazio e un senso di stratificazione che lo libera dall’ottusità del bianco puro, riuscendo a creare un’atmosfera piena di emozioni ben interpretate. Le linee nere, che si intrecciano nello spazio in scala di grigio, delineano un’architettura chiara e luminosa.
Lo spazio della palestra poi cambia passo. La luce ancora filtra intensa attraverso le ampie pareti delle finestre, ma soffitti, pavimenti e pareti sono rivestiti di un legno chiaro color miele che aggiunge splendore alle attrezzature Technogym e conferisce calore e una diversa profondità allo spazio. Profondità che è protagonista anche all’esterno della palestra, grazie alla piscina scura, circondata da alberi e vegetazione che rendono viva la percezione dell’ambiente circostante e che si estende dalle finestre fino al confine della proprietà.
In tutto l’edificio l’armonia è completata dalla sfumatura dei contorni tra soffitti e cielo; i primi sostituiti dal vetro e il secondo, dopo tutto come svelato anche dal nome Sky Club House, reso elemento costruttivo cruciale dello spazio. Un flusso verticale che merita tanta osservazione quanto qualsiasi costruzione solida.
Il progetto, lanciato nel 2017, nel 2018 è risultato tra i vincitori dell’If Design Award, uno dei concorsi di design più prestigiosi al mondo al quale partecipano oltre diecimila progetti.