“Free to Run: on the Road to the Paris 2024 Marathon”, la temporanea al Museo Olimpico di Losanna

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Fondato nel 1993 e completamente rinnovato nel 2013, il museo di Losanna, che fa parte del Comitato Olimpico Internazionale, 3.000 m² di spazio espositivo, oltre 1.500 reperti, 150 schermi, ospita la collezione più grande e completa al mondo di patrimonio olimpico, e offre, oggi, una serie di nuove esperienze per i visitatori con funzionalità narrative ed educative, output di un progetto biennale il cui culmine è stato il 29 febbraio scorso con il lancio ufficiale del restyling del sito web.

La nuova sezione ‘Esplora’, concepita come una rivista online interattiva, consentirà di interagire con la vasta collezione di storie, oggetti, notizie, informazioni e risorse multimediali del museo, nonché di conoscere i programmi internazionali del museo, riuscendo così a coinvolgere comunità di tutto il mondo.

Il museo ospita una mostra permanente che guida alla scoperta di come sono nati i Giochi Olimpici e di come sono diventati un evento globale, ripercorrendo tutte le tappe di questa storia millenaria dai Giochi antichi alle celebrazioni dei giorni nostri che trasformano le città ospitanti in capitali dello sport e della creatività. Dalla primissima bandiera olimpica del 1913, alla collezione di torce di ogni edizione dei Giochi dal 1936, dall’attrezzatura sportiva utilizzata da alcuni tra i più grandi atleti durante i Giochi Olimpici al film a 180° “Inside the Race”, dal medagliere dei Giochi dal 1896 ai giorni nostri, al Muro della Tregua Olimpica di Londra 2012 fino a un’area interattiva per vivere l’Olimpismo in azione.

La locandina della mostra. (Foto da lausannemusees.ch)

Ancora pochi giorni invece per poter visitare la mostra temporanea “Free to Run: on the Road to the Paris 2024 Marathon”, aperta al Museo Olimpico fino al 3 marzo 2024.

Un’esperienza multimediale che approfondisce la ricca storia e il significato culturale della maratona e della corsa su lunga distanza, dal debutto alle Olimpiadi di Atene del 1896 fino alla prossima maratona di partecipazione di massa di Parigi 2024, evidenziando l’intersezione tra la corsa e le libertà personali e sociali e celebrando tanto la forza fisica e mentale, insite nella maratona, quanto il suo ruolo nella tutela dello spirito comunitario.

Curata da Pierre Morath, atleta svizzero, storico dello sport e regista di documentari noto per il suo film del 2016 “Free to Run“, la mostra esamina l’evoluzione della corsa da passatempo di nicchia a movimento globale. I visitatori possono immergersi in una presentazione audiovisiva trilingue (inglese, francese, tedesco), integrata da proiezioni su grande schermo di filmati d’archivio e immagini contemporanee. Il layout della mostra è contrassegnato da una linea blu, che ricorda gli iconici segnavia della maratona, che guida i visitatori attraverso varie sezioni tematiche.

 

Foto copertina – Una delle sale del Museo Olimpico di Losanna. (Foto di Ank KumarCC BY-SA 4.0 DEED)

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