Le emozioni positive sembrano essere la valuta visiva dello street artist e muralista brasiliano Alex Senna, i cui personaggi espressivi e allampanati, sulle cui teste o ai cui piedi è sempre appollaiato un uccellino che è la sua firma, conferiscono morbidezza all’ambiente urbano.
Senna gioca con proporzioni e prospettiva dipingendo figure piatte, le cui lunghissime ombre, a volte unica compagnia, ne intensificano la profondità emotiva.
La sua arte, oggi monocromatica, ha superato i confini della sua terra natale, San Paolo, registrando la vita quotidiana della gente comune con riferimenti a questioni sociali, come la convivenza di persone con culture diverse. Le sue prime opere, in realtà, sono a colori e molto focalizzate sul sé. Spesso, infatti, ritraggono diverse versioni dell’artista, più giovane o più vecchio. Con il passare del tempo, invece, Senna, non solo inizia a osservare gli altri e a mixare le loro storie con la propria, ma sceglie anche di declinare le immagini in bianco e nero, cosa che lo facilita visto il suo daltonismo.
Raffigura situazioni intime in ambienti urbani, senza nulla di predefinito, nulla di certo. Restano aperte al sentimento e all’interpretazione. I personaggi spesso sono visti dall’alto, da un punto di vista che, quindi, li mostra poco e li racconta solamente attraverso le loro ombre che diventano così addirittura più importanti. Amici d’infanzia, famiglie di razza mista, coppie di anziani innamorati, giovani amanti giocosi, bambini, tutti decodificano momenti e sentimenti che, in qualche modo o per qualche istante, l’artista ha condiviso.
Senna trae ispirazione dalla storia dei muri su cui dipinge, dalla trama, dall’età e dall’architettura degli edifici, dalle città stesse in cui i protagonisti, appena creati, prendono casa e dal modo in cui le persone vivono quei luoghi. A Civitacampomarano, ad esempio, piccolo borgo in provincia di Campobasso, mentre una parete raffigura un’anziana signora con un foulard che si dirige verso i negozi, un’altra ospita l’immagine di un gatto randagio. Per le strade di Napoli, un pianista solitario suona per i passanti, mentre a Detroit un giovane con la sua bicicletta viene catturato dall’alto creando un ombra netta sul pavimento sottostante. Un omaggio a una straordinaria fotografia del fotografo brasiliano Thomas Farkas.
La bicicletta è di nuovo protagonista, come elemento universale, a illustrare la vita quotidiana di una famiglia multietnica di Amsterdam. Una scena affettuosa che traduce due delle caratteristiche principali della società olandese contemporanea, il mezzo di trasporto più popolare e la convivenza tra persone di provenienze diverse, e che hanno fatto innamorare Senna anche per la similitudine con il Brasile. L’opera, una grande tela in vernice spray e lattice poliestere, è stata realizzata per lo Straat Museum di Amsterdam, luogo assolutamente iconico per tutti gli amanti della street art. E non solo.
Foto copertina – Alex Senna, progetto sviluppato in occasione dell’evento “Virada Cultural 2019”. (Foto di Rodrigo Erib, da alexsenna.com)