Parallelismo e contrappunto. Immagini e suoni. WILL BE SPORT è stato pensato per celebrare la vocazione sportiva della città di Macerata per la candidatura a Città Europea dello Sport 2022. Poco meno di 120 secondi per rappresentare 35 realtà cittadine. Un mash up tra grandi campioni del passato e atleti di oggi, sport individuali e discipline collettive.
Volti noti e meno noti. Bambini, adulti e anziani. Donne e uomini. Un vero e proprio spaccato del patrimonio sociale sportivo maceratese. Uno storytelling empatico, emozionale, ritmato che racconta con le immagini i monumenti, i luoghi dello sport e la passione dei cittadini. La narrazione inizia con una veduta aerea della città che si apre verso le vette innevate dei Monti Sibillini. Primi piani e dettagli delimitano il campo visivo, escludono psicologicamente il superfluo, evidenziano ciò che non si vuole sfugga all’attenzione.
Gesti atletici di grandi e piccini si rincorrono tra i fotogrammi in una carrellata di riprese organizzate, calibrate, messe in sequenza senza soluzione di continuità, espressione della molteplicità del patrimonio sportivo della città. Frame in bianco e nero e a colori ne ricordano la storia. Flashback dei grandi risultati degli sportivi ne ripercorrono il passato.
Prima di chiudersi il “discorso filmico” spinge gli sguardi nella camera, affonda con la potenza dei ritratti. Ma c’è ancora Macerata prima dei titoli di coda. Un’unica cifra per ogni livello di lettura: l’orgoglio, la fiducia verso il futuro. Perché, come recita il claim di chiusura, Macerata “will be sport”.
A firmare il video prodotto da Pindaro Eventi è Gianluca Grandinetti (Macerata, 15 febbraio 1991): regista e filmaker italiano, giovane talento dalla spiccata sensibilità. Mosso dall’amore per la storia dell’arte frequenta dal 2011 l’Accademia di Belle Arti di Macerata e, dopo l’incontro con il fotografo Henry Ruggeri, nel 2013 inizia il suo percorso come reporter di tour e concerti per band e artisti quali Radiohead, Muse, ACDC e Justin Bieber, fra gli altri. A partire dal 2014 la sua carriera registica decolla. Realizza video musicali per molti artisti italiani: Fabri Fibra, Marracash, Clementino, Planet Funk.
Il suo approccio registico inizia a guadagnare consensi anche nell’industria della moda portandolo a realizzare fashion film e commercial che gli sono valsi riconoscimenti e premi internazionali, fra cui il “Beauty Awards” al Chicago Fashion Film Festival nel 2015 e tre candidature al Berlin Fashion Film Festival nel 2017. L’incontro nel 2018 con la band salentina Negramaro segna un nuovo capitolo della sua carriera, che lo porta alla realizzazione del docufilm “L’anima vista da qui” presentato nella selezione speciale al Festival del Cinema di Roma nel 2019.
Foto copertina – L’arbitro di seria A di calcio maschile Juan Luca Sacchi, uno dei protagonisti di “Will be sport”