
Rocky Marciano e l’ultimo incontro di Harry Haft
Dopo 18 incontri, di cui 17 vinti per KO, il grande Rocco incontra un atleta con un numero marchiato sul braccio, 144738, un destino segnato se non fosse stato per la boxe
Dopo 18 incontri, di cui 17 vinti per KO, il grande Rocco incontra un atleta con un numero marchiato sul braccio, 144738, un destino segnato se non fosse stato per la boxe
L’opera dello slovacco Sedemminut inizia come una passeggiata rilassata che si trasforma lentamente in una corsa per poi, alla fine, accelerare fino a diventare uno sprint alla velocità della luce
L’Allegiant Stadium, un’architettura paradigmatica dal profilo iconico e impattante, studiata per essere fotografata, condivisa e commentata tramite i social e che mette sotto la luce dei riflettori le infrastrutture sportive oltre i confini dello sport stesso.
L’installazione a cura dell’artista slovacco è composta da otto figure che si esercitano con la testa intrappolata in cinghie. In questo modo, Truben riflette sullo stress e sulla pressione lavorativa, che spesso la società cerca di risolvere solo con l’esercizio fisico
Da massimo esperto mondiale ha vestito per oltre 30 anni la maggior parte delle campionesse. Compie 45 anni il suo libro, dedicato alle molteplici personalità che hanno attraversato il suo sport
Ancora pochi giorni invece per poter visitare la mostra temporanea aperta fino al 3 marzo. Un esperienza multimediale, che approfondisce la ricca storia e il significato culturale della maratona e della corsa su lunga distanza
Dopo 18 incontri, di cui 17 vinti per KO, il grande Rocco incontra un atleta con un numero marchiato sul braccio, 144738, un destino segnato se non fosse stato per la boxe
L’opera dello slovacco Sedemminut inizia come una passeggiata rilassata che si trasforma lentamente in una corsa per poi, alla fine, accelerare fino a diventare uno sprint alla velocità della luce
L’Allegiant Stadium, un’architettura paradigmatica dal profilo iconico e impattante, studiata per essere fotografata, condivisa e commentata tramite i social e che mette sotto la luce dei riflettori le infrastrutture sportive oltre i confini dello sport stesso.
L’installazione a cura dell’artista slovacco è composta da otto figure che si esercitano con la testa intrappolata in cinghie. In questo modo, Truben riflette sullo stress e sulla pressione lavorativa, che spesso la società cerca di risolvere solo con l’esercizio fisico
Da massimo esperto mondiale ha vestito per oltre 30 anni la maggior parte delle campionesse. Compie 45 anni il suo libro, dedicato alle molteplici personalità che hanno attraversato il suo sport
Ancora pochi giorni invece per poter visitare la mostra temporanea aperta fino al 3 marzo. Un esperienza multimediale, che approfondisce la ricca storia e il significato culturale della maratona e della corsa su lunga distanza
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