La campionessa dell’Imoco Volley sarà una degli otto portabandiera del Cio alle Olimpiadi di Tokyo. Un bell’esempio, sul campo e fuori, di una ragazza che non si lascia abbattere dalle critiche e, soprattutto, non ama le etichette
Un’altra grande storia dal mondo sportivo al femminile: è quella di Billie Jean King, campionissima di tennis sempre in prima linea nella lotta alle discriminazioni, nel nome dei diritti e della parità di genere.
Quest’oggi la rubrica “Donne e sport” è di scena a Barcellona, dove oltre un secolo fa l’amore incondizionato per la propria squadra del cuore riuscì a coinvolgere una giovane tifosa in un azionariato popolare rigorosamente al maschile.
Nella vita di un’atleta può arrivare il momento della maternità, ma nel mondo dello sport certe notizie non sono sempre motivo di gioia per società e sponsor. Gli esempi di Alysia Montaño e Lara Lugli, in nome della libertà di scelta delle donne.
La prima donna a prendere parte alla maratona di Boston nel 1967, quando ancora non era consentito. Fecero di tutto per ostacolarla, ma Kathrine Switzer proseguì sulla sua strada, spianandola alla crescita del movimento femminile.
In questo secondo appuntamento con la rubrica “Donne e sport”, Marta E. Casanova pone l’accento su due significativi episodi dei Giochi di Città del Messico ’68: la prima salita al braciere olimpico al femminile e la presa di posizione della plurimedagliata ginnasta cecoslovacca.
Comincia da Stamáta Revithi, meglio nota come Melpomene, il viaggio di Marta Elena Casanova nel mondo dello sport al femminile. Un binomio che per tanti anni ha stentato a decollare, protagonista della nuova rubrica di Storie all’Overtime.
L’incredibile storia di Attilio Conton, il mezzofondista italiano che nel 1928 ad Amsterdam si vede costretto a rinunciare a una possibile medaglia olimpica per via di una formazione scolastica… approssimativa
La seconda edizione delle Olimpiadi moderne è salita agli onori della cronaca per un paio di eventi a dir poco rivoluzionari. Il racconto di Parigi 1900, tra lo sbarco delle donne ai Giochi olimpici e una giovanissima medaglia d’oro avvolta nel mistero.
La storia di Trebisonda Valla, detta Ondina, la prima donna italiana a vincere un oro ai Giochi olimpici di Berlino ’36. E pensare che avrebbe potuto farcela anche con qualche anno di anticipo…
Foto copertina di Frans Van Heerden Tutti conosciamo le Olimpiadi, la storia dei giochi nati nell’antica Grecia, chi più chi meno. Forse meno conosciuto è
