Maxime Mbandà, il rugbista Cavaliere
Nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria, Maxime Mbandà mette in secondo piano lo sport e scende in campo come soccorritore volontario. L’unico rammarico? Quello di non averlo fatto prima.
Nel bel mezzo di un’emergenza sanitaria, Maxime Mbandà mette in secondo piano lo sport e scende in campo come soccorritore volontario. L’unico rammarico? Quello di non averlo fatto prima.
Un autentico talento, a detta di molti il giocatore greco più forte di ogni tempo, che però è assolutamente sconosciuto anche a tantissimi appassionati di calcio. E non certo per colpa di un cognome, Chadzipanagis, tutt’altro che semplice da memorizzare.
Imprese incredibili, miracolose. Goduria pura per chi le porta a termine vittoriosamente, amara illusione per chi le sfiora, ma non le completa, boccone amarissimo per chi le subisce.
Nuovo straordinario e meritato successo per Assunta Legnante: ai Campionati Mondiali di Atletica Paralimpica a Londra, la portacolori della Anthropos Civitanova Marche non ha avuto
Con grande amarezza e rinnovato sconcerto abbiamo seguito sul Corriere.it la bella video – intervista di Sergio Rizzo, l’ultima in ordine di tempo sullo stato