GIORGIA BENUSIGLIO

Nata a Milano il 27 luglio 1982, è laureata in scienze della formazione primaria all’università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con la tesi in “relazioni e comportamenti a rischio in adolescenza”(110 e lode). Dopo che nel 1999 è stata miracolosamente salvata da un trapianto di fegato per aver assunto una piccola quantità di ecstasy, ha deciso di parlare ai ragazzi dei rischi legati all’assunzione di droghe. Inizialmente con il padre e ora da sola, da più di 10 anni, svolge un’attività di prevenzione raccontandosi nelle scuole perché il suo errore possa evitare quello di qualcun’altro. Il forte impatto mediatico che ha avuto la sua storia l’ha portata negli anni ad essere ospite in programmi televisivi come Matrix, Verissimo, Studio Aperto, Anno zero, Maurizio Costanzo show, Uno mattina, Racconti di vita, Pomeriggio 5, Mattino 5, Domenica In, nel programma “Cristina Parodi live” su LA7, e nel 2013 ospite a Le Iene e ultimamente su Rai3 nel programma Presa Diretta, e in tanti altri programmi, televisivi e radiofonici. La sua storia è spunto di riflessione nel libro “Non sprecate” di Antonio Galdo. Nel 2008 è stata invitata come testimonial ad inaugurare con la sua storia il portale on line del Ministero della Gioventù, guidato da Giorgia Meloni. Per far arrivare il messaggio a quanti più giovani possibili, ha deciso di scrivere un libro in collaborazione con Renzo Agasso dal titolo “Vuoi trasgredire?Non farti!” edito da San Paolo. Nel 2010 ha iniziato a tenere incontri serali con i genitori, perché ha capito quanto fosse importante dare le corrette informazioni anche agli adulti. Tantissime le collaborazioni avviate e gli incontri educativi e formativi nelle carceri e per insegnanti, educatori e formatori del settore che hanno a che fare con gli adolescenti. Dopo la morte nell’estate 2015 di un giovane ragazzo per uso di MDMA, Giorgia ha organizzato insieme al gruppo Cocoricò la prima serata di prevenzione contro l’uso delle sostanze stupefacenti in una discoteca…creando così un evento senza precedenti. Nel 2015 ha stretto una collaborazione con il SILB per poter riportare i giovani ad un divertimento sano, tramite la creazione di campagne di informazione e prevenzione all’interno dei locali da ballo. A fine 2015 la decisione di trasformare la sua storia e il suo operato nel docufilm “Giorgia Vive”, che va a toccare varie tematiche sociali, tra le quali la pericolosità delle droghe, anche con una singola assunzione, l’importanza della donazione degli organi, il saper trarre da un evento critico e negativo qualcosa di positivo per se stessi ma soprattutto per gli altri… “Non è importante come cadi, ma come ti rialzi”.
Mercoledì 10 ottobre presenterà, davanti ad una platea di giovani, il suo libro “Vuoi trasgredire?Non farti!”.