GIANNI MURA

E’ giornalista e scrittore italiano. Compiuti gli studi classici al liceo Manzoni di Milano, inizia la carriera da praticante al quotidiano sportivo La Gazzetta dello Sport, grazie alla segnalazione del proprio istituto, che indicava i migliori studenti alla testata. Lavora in Gazzetta per otto anni, dapprima come corrispondente per incontri di calcio, poi come inviato al Giro d’Italia.
Successivamente scrive per il Corriere d’Informazione, Epoca e L’Occhio. Dal 1976 collabora con la Repubblica; segue le Olimpiadi di Montreal e nel 1983 diventa membro fisso della redazione. Per tutta la durata del campionato di calcio di Serie A, tiene una rubrica domenicale intitolata Sette giorni di cattivi pensieri, in cui, partendo da argomenti sportivi, giudica, con tanto di voti da uno a dieci, il mondo di oggi. Sul settimanale Il Venerdì si occupa di recensioni eno-gastronomiche insieme con la moglie Paola nella rubrica dal titolo “Mangia e bevi”.
Nel 2007 esce il suo primo romanzo, “Giallo su giallo” (Feltrinelli), ambientato durante lo svolgimento del Tour de France, corsa che il giornalista segue e ama da tempo. Alla stessa corsa, raccontata da alcuni suoi articoli al seguito del Tour, ha dedicato il libro “La fiamma rossa. Storie e strade dei miei Tour” (Minimum Fax). Nel 2012 pubblica “Ischia” (Feltrinelli), nel 2013 “Non gioco più, me ne vado. Gregari e campioni, coppe e bidoni” (Il Saggiatore) e “Tanti amori. Conversazioni con Marco Manzoni” (Feltrinelli).
Nel 2014 ha scritto per le pagine sportive del “Lunedì” di Repubblica dodici splendidi articoli sulla sua squadra ideale del passato: una formazione scelta non solo par la tecnica, da Lido Vieri a Paolo Pulici, con Scopigno allenatore.

Sarà ad Overtime giovedì 10 ottobre in occasione della presentazione del documentario “C’era una volta Gioânn – 100 anni di Gianni Brera”.

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