Nato a Bagnacavallo il 4 ottobre 1958, è un ex pugile italiano, primo campione del mondo dei pesi massimi nella versione WBO. Medaglia d’argento ai Campionati mondiali di pugilato dilettanti 1982 di Monaco di Baviera e alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, cominciò la carriera professionistica nel 1985. Dotato di buona tecnica individuale e grande incassatore, Damiani inanellò 29 vittorie consecutive, e venne incoronato Campione Internazionale WBC, Campione Europeo EBU e Campione del Mondo WBO. Si ritirò nel 1993 con all’attivo 30 vittorie (24 KO) e 2 sconfitte, patite contro Ray Mercer e Oliver McCall. All’apice della sua carriera era stato scelto per affrontare nel 1991 Evander Holyfield per il campionato unificato dei pesi massimi, ma un infortunio alla caviglia gli impedì di salire sul ring. Con Primo Carnera è l’unico italiano a potersi fregiare del titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Dal 2002 è tecnico sportivo, oggi Maestro di Pugilato, e ha allenato, da Responsabile Tecnico della Nazionale Italiana Maschile, i pugili italiani ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, riportando un ricco bottino: la medaglia d’oro con Roberto Cammarelle nella categoria +91 kg, quella d’argento con Clemente Russo nella categoria 91 kg e quella di bronzo con Vincenzo Picardi cat. 51 kg.  Ha mantenuto l’incarico, diventando Direttore Tecnico delle Nazionali Azzurre, anche ai Giochi Olimpici di Londra 2012 portando il Team Azzurro a conquistare tre medaglie: l’argento di Roberto Cammarelle (supermassimi) e Clemente Russo (massimi) e il bronzo di Vincenzo Mangiacapre (superleggeri). Gli è stato confermato l’incarico anche per i Giochi di Rio 2016, dove solo Clemente Russo è riuscito a raggiungere i quarti di finale. Nel 2021 è diventato Osservatore Nazionale e dal 2023 è Direttore Tecnico della Nazionale Maschile Youth.
Sarà ospite di Overtime Festival 2023 nella giornata di sabato 7 ottobre durante la presentazione del volume di Dario Ricci “Rocky Marciano – sulle tracce del mito” (LabDFG, 2023).

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