LUIGI CASADEI

Nato ad Ancona il 21 ottobre 2001, ha messo in chiaro fin da piccolo che di energia ne aveva da spendere, soprattutto cinetica, contribuendo così al mantenimento della forma fisica anche di parenti e amici, costretti ad adeguarsi per non perderlo di vista.

La sua diagnosi di inclusione nel mondo della disabilità intellettivo relazionale, a causa di un ritardo mentale non grave, ha caratterizzato il suo percorso scolastico e sportivo, da un lato con l’affiancamento a personale docente e assistenziale (insegnanti di sostegno e educatori), e dall’altro con l’ingresso nel meccanismo delle federazioni sportive di atletica leggera che lo hanno aiutato nei suoi molti progressi e conquiste, umane e sportive.

Seguendo un percorso personalizzato, curato nell’ultimo triennio dalla Prof.ssa Paola Martano, si è diplomato a pieni voti all’Istituto alberghiero Einstein nebbia di Loreto nel 2021, per il quale ha anche partecipato ad ogni gara sportiva che esistesse, dalla corsa campestre al basket e all’immancabile lancio del vortex, propedeutico al giavellotto.

Manifestando fin da giovanissimo una spiccata dote al lancio di sassi e oggetti vari, anche su bersaglio umano (in particolare sua sorella Bianca), Luigi ha mostrato un notevole talento sia in gittata, che in precisione (Bianca è rimasta illesa, un po’ come la modella di fronte al lanciatore di coltelli), inducendo papà Michele e mamma Francesca ad incoraggiarlo verso il lancio del vortex e successivamente a quello del giavellotto.

Luigi è entrato a far parte della Stamura, per la FIDAL, e dell’Anthropos Civitanova per la FISDIR (Federazione Italiana Sport per atleti con Disabilità Intellettivo Relazionale) e anche per la FISPES, Federazione sport paralimpici (Categoria T20), sotto la guida tecnica dell’allenatore Marcello Salati con cui ha iniziato a conseguire i suoi primi risultati a livello nazionale dall’età di 16 anni, entrando a far parte della nazionale di Atletica della FISDIR. A quell’età ha vinto il suo primo campionato Italiano di giavellotto assoluto FISDIR, quello di campione regionale di categoria allievi FIDAL (poi replicato in altre due occasioni) e ha partecipato al primo evento internazionale della categoria Intellettivo Relazionali (a livello mondiale denominata VIRTUS): i Summer Games di Parigi, classificandosi al 5° posto.

Considerando solo la mancata partecipazione ai Global Games 2019 a Brisbane per un incidente al gomito, Luigi ha partecipato a tutti i successivi Campionati Italiani Assoluti FISDIR (vincendoli tutti), ai campionati Mondiali VIRTUS di Bydgoszcz (Polonia) 2021 (vincendoli con la misura di 53,37 metri, ritoccando il proprio record Italiano e stabilendo quello Europeo), ai Summer Games VIRTUS di Cracovia 2022 (vincendoli e ritoccando il suo record europeo, portandolo a 53,46 metri).

Per questi risultati Luigi ha ricevuto il 3 maggio 2022 la civica benemerenza “il Ciriachino” da parte del Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli. Il 31 marzo 2023 Luigi ha ricevuto, unico atleta marchigiano, la medaglia d’oro al valore sportivo da parte del Comitato Italiano Paralimpico (CIP). Quest’anno, oltre agli assoluti FISDIR a Montebelluna, ha vinto la più importante competizione internazionale a livello VIRTUS, i Global Games – le Olimpiadi degli Intellettivo-relazionali – tenutisi a inizio giugno a Vichy in Francia, confermandosi il numero 1 nella specialità a livello mondiale.

Lo scorso 10 settembre, in una gara FIDAL a San Benedetto del Tronto, ha ritoccato il suo primato europeo portandolo a 53,99 metri e pochi giorni dopo, il 14 settembre, a Faenza, al 27° meeting FIDAL Fantinelli, lo ha ancora migliorato portandolo a 54,75 metri.

Il record personale di Luigi è però di 55,11 metri, stabilito a Roma a ottobre 2021, durante una competizione FISPES il cui risultato non era omologabile come record.

A 22 non compiuti a Luigi manca solo il traguardo del record del mondo, risalente al 2002, quando lo stabilì il brasiliano Rafael De Sena con 56,84.

Luigi non fa solo sport: ha la patente (guida molto meglio di tanti cosiddetti normodotati), lavora in un supermercato la mattina (il pomeriggio si allena), ha una fidanzata e, in generale, non vede diversi intorno a sé, ma solo persone, cui dedica sempre il suo bel sorriso.

Mercoledì 4 ottobre parteciperà all’incontro “Il cambiamento comincia con lo sport” realizzato in collaborazione con CIP Marche e progetto Play District.

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