Gioia Bartali si presenta così al pubblico di Overtime Festival:
“Mi chiamo Gioia Bartali e sono la nipote di Gino Bartali, figlia del primogenito Andrea. Nata a Milano nel 1969, la mia famiglia si trasferì ben presto a Firenze per poi spostarsi a Macerata, città in cui sono cresciuta e che ho amato tantissimo. Sposata e mamma di Matteo 19 anni e Leonardo di 16. Abito nel comune di Montegranaro da diversi anni, impiegata come responsabile amministrativa in un’azienda calzaturiera dal 1993. La famiglia e il lavoro hanno occupato da sempre la maggior parte del mio tempo ma dal 2018, con la partenza del Giro d’Italia da Gerusalemme in onore del nonno, la mia vita e i miei impegni hanno subito un grande cambiamento. Ho desiderato portare avanti l’impegno di mio padre Andrea (1941-2017) che dalla scomparsa del nonno ne ha preservato la memoria dedicando a lui anche un libro “Gino Bartali mio papà”. Vice presidente del Giro d’Italia d’Epoca (la cui Presidente, mia carissima amica, è la pronipote di Costante Girardengo), i miei impegni si snodano tra la storia del ciclismo eroico e la partecipazione a svariati incontri in memoria del nonno tra cui gli studenti delle scuole. L’amore per il nonno mi ha anche spinto ad affrontare viaggi lunghissimi come in Israele, America e Argentina. Di lui mi piace raccontare non solo il campione ma soprattutto l’uomo cercando di trasmettere l’affetto e la gratitudine che sento attraverso i bellissimi ricordi che custodisco nel mio cuore. La storia e le gesta di Gino Bartali ci aiutano a capire i valori che lui ha perseguito per tutta la vita, con umiltà, coerenza e una fede granitica. Nel libro edito dalla casa editrice Minerva, “GINO BARTALI DALLA GIUSTA PARTE” che verrà presentato a Overtime Festival mercoledì 4 ottobre tutto questo è fedelmente raccontato attraverso le bellissime immagini di Matteo Matteucci che sembrano dar vita alla storia di un uomo, diventato leggenda”.

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