La magia del 7
Il 7 per molti anni è stato sinonimo di ala destra, presenza laterale e marginale. I big rifiutano di indossarlo, non vogliono quel numero che qualche anno più tardi regalerà sorrisi ed emozioni, gioie e fantasie, magie e poesie.
Il 7 per molti anni è stato sinonimo di ala destra, presenza laterale e marginale. I big rifiutano di indossarlo, non vogliono quel numero che qualche anno più tardi regalerà sorrisi ed emozioni, gioie e fantasie, magie e poesie.
Il 23 maggio di 28 anni fa Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta persero la vita nella strage di Capaci. Le parole di Dario Mirri, presidente del Palermo, all’epoca semplice tifoso rosanero.
Non c’è mai stato un salto nel futuro così lungo, ampio, profondo ed esagerato come quello che fece Bob Beamon il 18 ottobre 1968 sulla pista di atletica dell’Estadio Olímpico Universitario di Città del Messico.
Con l’annullamento della stagione di pallanuoto, l’allenatore della Pro Recco ha annunciato ufficialmente la fine della sua carriera. Questa è la sua vita, raccontata da sé stesso in prima persona, ricostruita attraverso le interviste di questi anni.
La storia di Trebisonda Valla, detta Ondina, la prima donna italiana a vincere un oro ai Giochi olimpici di Berlino ’36. E pensare che avrebbe potuto farcela anche con qualche anno di anticipo…
Imprese incredibili, miracolose. Goduria pura per chi le porta a termine vittoriosamente, amara illusione per chi le sfiora, ma non le completa, boccone amarissimo per chi le subisce.
Il 7 per molti anni è stato sinonimo di ala destra, presenza laterale e marginale. I big rifiutano di indossarlo, non vogliono quel numero che qualche anno più tardi regalerà sorrisi ed emozioni, gioie e fantasie, magie e poesie.
Il 23 maggio di 28 anni fa Giovanni Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta persero la vita nella strage di Capaci. Le parole di Dario Mirri, presidente del Palermo, all’epoca semplice tifoso rosanero.
Non c’è mai stato un salto nel futuro così lungo, ampio, profondo ed esagerato come quello che fece Bob Beamon il 18 ottobre 1968 sulla pista di atletica dell’Estadio Olímpico Universitario di Città del Messico.
Con l’annullamento della stagione di pallanuoto, l’allenatore della Pro Recco ha annunciato ufficialmente la fine della sua carriera. Questa è la sua vita, raccontata da sé stesso in prima persona, ricostruita attraverso le interviste di questi anni.
La storia di Trebisonda Valla, detta Ondina, la prima donna italiana a vincere un oro ai Giochi olimpici di Berlino ’36. E pensare che avrebbe potuto farcela anche con qualche anno di anticipo…
Imprese incredibili, miracolose. Goduria pura per chi le porta a termine vittoriosamente, amara illusione per chi le sfiora, ma non le completa, boccone amarissimo per chi le subisce.
Periodico Online STORIE ALL’OVERTIME, registrato presso il Tribunale di Macerata con autorizzazione n.639
Editore Associazione culturale Pindaro – Direttore Responsabile Valerio Calzolaio
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