BEERFORMANCE
le birre di Overtime
Nel cuore pulsante dell’edizione 2024 di Overtime Festival, una nuova dimensione sensoriale prende vita attraverso la collaborazione tra il Festival e il Birrificio artigianale Malaripe. Nasce così una collezione esclusiva di tre birre in lattina, ciascuna con un carattere distintivo, un’essenza che parla tanto alla tradizione quanto alla sperimentazione contemporanea: una bock intensa e avvolgente, una german pilsner fresca e vibrante, e una session ipa leggera e profumata. Tre narrazioni liquide, ognuna riflesso di un racconto diverso, ma unite da un comune denominatore: il “rumore”.
Il rumore, tema guida di Overtime 2024, diviene qui forma visiva e gusto attraverso il linguaggio di Osvaldo Casanova, artista internazionale la cui estetica si muove con disinvoltura tra illustrazione, sport e cultura pop. Casanova — vicentino di nascita, cosmopolita per vocazione — fonde nella sua opera una tensione narrativa densa di riferimenti sportivi, musicali e sociali. I suoi lavori, che hanno attraversato il mondo dalla musica alla pubblicità, dai grandi brand calcistici alle pubblicazioni di settore, trovano in questo progetto una nuova manifestazione: le etichette delle birre diventano tele dove il “rumore” dello sport si materializza, fatto di storie, gesti, movimenti, ma anche di passioni silenziose che rimbombano sotto la superficie.
Le etichette, concepite con un design che pulsa di energia e suggestione visiva, si ispirano a episodi di “rumore” nello sport, capaci di riverberare oltre il campo da gioco, creando echi di emozioni che risuonano nell’immaginario collettivo. Ogni lattina diventa così una piccola opera d’arte, una capsula di significato che trascende l’oggetto in sé per farsi simbolo e veicolo di storie universali.
Fanno rumore le bombe, le grida di gioia, il rombo dei motori ma non solo.
Ci sono rumori meno appariscenti ma ugualmente deflagranti.
L’ingegno di Enzo Ferrari, ad esempio, ha creato una storia assai rumorosa; la vittoria di Jesse Owens a Berlino ha fatto molto rumore, festoso per alcuni e decisamente stridulo per altri. Ma sa essere molto potente anche il fragore della fatica: il battito del cuore, i suoni della natura sanno essere un rumore rivoluzionario in un mondo pieno di strepito.
Distribuite e vendute nei giorni del festival in oltre dieci locali del centro storico di Macerata, queste birre rappresentano un’inedita fusione tra arte, territorio e cultura brassicola, celebrando quel ponte invisibile tra il gusto e la visione, tra l’esperienza sensoriale e quella estetica. Osvaldo Casanova, con la sua capacità di trasformare il semplice in straordinario, dà voce a un progetto che non si limita a dissetare, ma che sfida lo spettatore a riflettere sul “rumore” — inteso non solo come suono, ma come tutto ciò che agita e scuote le nostre vite.
Questa collaborazione tra Overtime Festival e Birrificio Malaripe non è soltanto un’ode al piacere del bere artigianale, ma un invito a esplorare nuove forme di espressione e a riscoprire il rumore che si cela dietro ogni storia, ogni sorso, ogni opera d’arte.