ADAM SMULEVICH
Giornalista professionista, è nato nel 1985 a Bagno a Ripoli (Firenze). Lavora all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane.
«Sono vivo perché Gino Bartali mi ha nascosto in cantina» gli ha raccontato nel 2010 l’ebreo fiumano Giorgio Goldenberg. Una testimonianza inedita, che ha aperto la strada all’iscrizione di Ginettaccio nel registro dei «Giusti tra le Nazioni».
Di lui la Giuntina ha già pubblicato “Presidenti. Le storie scomode dei fondatori delle squadre di calcio di Casale, Napoli e Roma”.
Ad Overtime 2019, giovedì 10 ottobre, insieme a Massimiliano Castellani, presenta il suo libro “Un calcio al razzismo. 20 lezioni contro l’odio”.