E’ un grande alpinista amante dell’arrampicata e dell’avventura. A molti noto con il soprannome di “Uomo con le ali” grazie ai suoi incredibili video visibili nel suo canale youtube.

Su VieNormali ha relazionato più di 340 cime, con molti itinerari alpinistici di elevata difficoltà, ma le cime scalate da Oliviero sono ormai 1000.

Amputato di una gamba nel 1977 in seguito ad un grave incidente stradale, ha raggiunto traguardi alpinistici di difficile realizzazione anche per alpinisti con entrambe le gambe.

Dopo l’incidente, contro ogni logica e “buon senso comune”, Oliviero ha ripreso ad andare in montagna e arrampicare, testimoniando un forte messaggio di vita sia alpinistica che umana, e aprendo la strada ad altre persone disabili (ma anche alle normodotate) per riscoprire i propri limiti e reagire di fronte ad ogni difficoltà.

Messaggio chiaro anche nelle sue parole: “Trovo che in molti amputati ci sia troppa autocommiserazione e incapacità di soffrire, come se la sofferenza facesse paura. Ho capito che il limite in realtà spesso non c’è, ma è solo nella testa. Voglio che la gente sappia che per fare certe cose non è necessario essere ‘integri'”.

La sua nuova condizione non gli ha impedito di raggiungere centinaia di vette di tutto l’arco alpino e di ottenere ottimi risultati nell’arrampicata sportiva: nel 2008 è stato insignito del prestigioso Premio Montagna Italia 2008 nell’ambito dell’Orobie Film Festival ed ha vinto il 1° premio del concorso “Protagonista per una sera” organizzato dalla SAT di Arco con il filmato “L’uomo con le ali”; nel 2010 e 2011 ha vinto il Titolo Italiano Paraclimbing nelle gare Speed e Lied, classificandosi inoltre al 3° posto nella gara di velocità ai Campionati Mondiali di Paraclimbing di Arco 2011.