Non solo Italia-Germania 4-3. Nella vetrina mondiale degli incontri di calcio più appassionanti di tutti i tempi, va inserita senza paura di smentite anche Portogallo-Corea del Nord del 1966. Campionato del mondo d’Inghilterra, quarti di finale. A Goodison Park, casa dell’Everton, va in scena una gara memorabile. Per il punteggio finale, 5-3 in favore dei lusitani dopo un passivo di 0-3, per la sorpresa di vedere affrontarsi due formazioni additate alla vigilia da tutti gli addetti ai lavori come squadre “materasso”, per un Portogallo multietnico con una età media di 23 anni. Per la presenza (e che presenza!) sul terreno di gioco di quella che, da lì in avanti, venne battezzata “pantera nera”. Eusebio da Silva Ferreira, professione attaccante, genio del pallone e migrante dello sport. Dal Mozambico a Lisbona per guidare da protagonista indiscusso quel collettivo meraviglioso che è stato il Benfica di Bela Guttmann. Tecnica e fisicità al servizio di una velocità al di sopra della media, Eusebio ha centrato con la potenza del suo destro decine di record, come il titolo di capocannoniere portoghese per ben sette volte. Non basta: ha disegnato parabole di precisione chirurgica, così precise da cogliere un palmares difficilmente eguagliabile. 11 titoli nazionali, 5 Coppe portoghesi, Coppa dei Campioni 1962, Pallone d’Oro nel 1965, primo atleta ad aggiudicarsi la Scarpa d’Oro (1968, traguardo poi bissato anche nel ’73). Pacchetto condito da 733 reti in 745 gare, molte delle quali gli hanno garantito la palma dell’atleta più prolifico nell’intera storia del calcio lusitano. Oggi, 25 gennaio, a poche settimane dalla scomparsa e nel giorno di quello che sarebbe stato il suo settantaduesimo compleanno, il nuovo blog di Overtime gli tributa il proprio omaggio. Lo fa tramandando come nuovo, epico scioglilingua sportivo “Portogallo-Corea-Cinque-A-Tre”. Gara nella quale il poker servito di Eusebio fece innamorare gli sportivi della perfida Albione e del mondo intero.
Portogallo
José Pereira; Alexandre Baptista; Vicente; Hilário; Mário Coluna; Jaime Graça; João Morais; António Simões; Eusebio; José Augusto; José Torres. Allenatore: Otto Glória.
Corea del Nord
Chan-Myung Lee; Jung-Won Ha; Zoong-Sun Lim; Yoon-Kyung Oh; Yung-Kyoo Shin; Bong-Zin Han; Seung-Hwi Im; Doo-Ik Pak; Dong-Woon Lee; Seung-Zin Pak; Seung-Kook Yang. Allenatore: Rae-hyun Myung.
5-3 Reti: Pak (C), Lee (C), Yang (C), Eusebio 4 (P), José Augusto (P).