Championship Manager, me ne hanno parlato molto

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Natale 2020. La Dinamo Minsk annuncia la morte dell’ex attaccante della nazionale bielorussa Maxim Tsigalko, 37 anni. Sulle cause del decesso, l’ufficio stampa della squadra della capitale dichiara solamente “il cuore ha smesso di battere”.

Maxim si ritira dal Savit di Mogilev e dal calcio giocato, a causa di un infortunio, non il primo, giovanissimo, a 26 anni. È sceso in campo con la Dinamo Minsk, il Naftan, il Kazakhstani Kaisar e l’Armenian Banants. Nel 2002 è l’autore di un risultato unico nel campionato bielorusso: quattro gol contro lo Slavia.

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Maksim al termine di una partita. Reale, non virtuale. (viagginews.com)

Ma se per gli standard del calcio mondiale non ottiene molto, diventa leggenda grazie alla sua copia virtuale nella serie di videogiochi Championship Manager e Football Manager. Incluso nell’elenco dei sei personaggi eccezionali della serie dal testo di The Guardian nel 2008.

Eh si. Perché Tsigalko, nella stagione 01/02 in Championship Manager riceve super indicatori e viene pompato al livello di una star mondiale. L’imbattuto poker contro lo Slavia sparisce di fronte ai 100 gol che segna in una sola stagione nei simulatori sportivi.

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Maxim Tsigalko nel 2004 con la maglia numero 17 della Nazionale bielorussa. (calcioinpillole.com)

L’ex giocatore del CSKA, grande fan di Football Manager, Pontus Wernbloom lo definisce un «freddo attaccante… incantevole in ogni partita».

Dopo aver lasciato il calcio, non trova lavoro, sua moglie lo lascia e inizia a bere. Maxim non vive un periodo facile, ma nel 2019 riesce a ripartire: installa finestre e ristruttura di appartamenti e, in un’intervista dello stesso anno, parlando della sua carriera e commentando la popolarità che lo gli era piombata addosso negli anni 2000, dichiara: «Non ho mai giocato a questo gioco, ma me ne hanno parlato molto».

 

Foto copertina – Maxim Tsigalko, che in uno dei tanti salvataggi degli utenti è andato al Barcellona a fare la storia. (calciotoday.it)

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2 Commenti

  1. […] Nel 2019, ritornato alla “sua” Dinamo, si è guadagnato una prima significativa ribalta internazionale, segnando tre reti all’esordio assoluto in Champions League nel reboante 4-0 contro l’Atalanta di Gasperini nel girone di qualificazione, ma subito dopo le luci della ribalta si sono nuovamente spente, l’attenzione del grande pubblico svanita. Ha continuato a fare molto bene il suo mestiere in mezzo al campo e da ala sinistra, regalandosi la soddisfazione di dispensare assist e realizzare con la Dinamo 53 gol in 122 partite ufficiali, grazie agli inserimenti e alle spiccate qualità tecniche e offensive, ma sui più prestigiosi quotidiani europei il suo nome non è comparso molto frequentemente. È uno dei giocatori più desiderati al mondo, ma non nelle sessioni di calciomercato, non nella realtà ma alla Playstation, essendo la sua carta Fut tra le più ricercate su Fifa, complice delle statistiche di velocità e tiro – un po’ come Maxim Tsigalko, la stella di Championship Manager di cui abbiamo già avuto modo di parlare. […]

  2. […] Nel 2019, ritornato alla “sua” Dinamo, si è guadagnato una prima significativa ribalta internazionale, segnando tre reti, all’esordio assoluto in Champions League, nel reboante 4-0 contro l’Atalanta di Gasperini nel girone di qualificazione, ma subito dopo le luci della ribalta si sono nuovamente spente, l’attenzione del grande pubblico svanita. Ha continuato a fare molto bene il suo mestiere in mezzo al campo e da ala sinistra, regalandosi la soddisfazione di dispensare assist e realizzare con la Dinamo 53 gol in 122 partite ufficiali, grazie agli inserimenti e alle spiccate qualità tecniche e offensive, ma sui più prestigiosi quotidiani europei il suo nome non è comparso molto frequentemente. È uno dei giocatori più desiderati al mondo, ma non nelle sessioni di calciomercato, non nella realtà ma alla playstation, essendo la sua carta Fut tra le più ricercate su Fifa, complice una valutazione altissima – un po’ come Maxim Tsigalko, la stella di Championship Manager di cui abbiamo già avuto modo di parlare. […]

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