ANDREA LUCCHETTA

ANDREA LUCCHETTA

E’ uno dei più celebri e vincenti pallavolisti della storia italiana e mondiale. Considerato un membro della cosiddetta generazione di fenomeni, è soprannominato Lucky oppure Crazy Lucky per la particolarissima capigliatura, a spazzola e in diagonale, e il temperamento vivace ed esuberante. Inizia la sua carriera pallavolistica all’Astori Mogliano Veneto per poi passare a Treviso nel 1980-81 in A2. L’anno successivo l’approdo nella massima serie nelle file della Panini Modena dove giocherà per ben 9 stagioni. In questi anni vince 4 Scudetti, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 3 coppe CEV e 3 Coppe Italia. Nel 1990 approda a Milano dove gioca 4 stagioni vincendo una Coppa delle Coppe e 2 Mondiali per Club. Nel 1994 passa all’Alpitour Cuneo, dove nel 1996 fa il poker vincendo Coppa CEV, Supercoppa Italiana, Supercoppa Europea e Coppa Italia. Chiude la sua carriera a Modena nel 2000. Con la maglia della Nazionale vanta ben 292 presenze. Il suo Palmarès Nazionale è ricco di 1 bronzo olimpico nel 1984, 1 campionato europeo nel 1989, 1 campionato del mondo nel 1990 e ben 3 World League consecutive nel 1990, 1991 e 1992. In veste di commentatore tecnico da anni segue per Rai Sport il campionato maschile e femminile di serie A1 e tutti gli eventi internazionali della Nazionale maschile di pallavolo. Ha partecipato anche alle telecronache delle partite di pallavolo maschile e di beach volley alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio 2016. Grazie alla sensibilità di Rai Sport commenta il Sitting Volley a Londra e Rio durante le Paralimpiadi favorendo la diffusione di questa specialità paralimpica. Nelle sue telecronache Lucky si conferma uno dei più grandi esperti italiani di pallavolo. Tecnicamente e tatticamente, i suoi commenti sono precisi e approfonditi. Con in più, però, un linguaggio ultrapop che permette anche ai profani di capire di cosa si sta parlando. “Forza e ignoranza: questa è la ricetta vincente!”, ha strillato durante la semifinale al cardiopalma di Rio 2016 tra Italia e Stati Uniti. “Il pallone si è sbrodolato come un canederlo troppo cotto”, “Maschera tutto come un gatto nella lettiera per evitare che l’odore si sparga” sono solo alcune delle perle che ha regalato ai telespettatori. È anche l’ideatore e co-produttore della serie animata “Spike Team” e del film “Il sogno di Brent” (vincitore di Overtime Film Festival 2013), realizzati con Rai Fiction e nei quali dà le sembianze e la voce all’allenatore delle Spikes.