ANDREA LO CICERO

E’ stato uno dei grandi protagonisti del Rugby a 15 italiano, ricoprendo in carriera il ruolo di pilone sinistro. Soprannominato “Barone” per via delle ascendenze nobiliari della sua famiglia, vanta 103 presenze nella nazionale italiana, con la quale ha preso parte a quattro edizioni della Coppa del Mondo di rugby.
Con gli Amatori Catania, nelle cui giovanili entrò a 17 anni nel 1993, Lo Cicero esordì in campionato e giocò fino al 1997, dopodiché si trasferì al Bologna e al Rovigo, squadra nella quale si impose come titolare. Nel 1999 iniziò una nuova esperienza al Rugby Roma, formazione con la quale si laureò campione d’Italia al termine della stagione 1999-2000.
Nel frattempo giunse la chiamata in Nazionale: già Georges Coste, allora C.T., aveva convocato Lo Cicero per la Coppa del Mondo di rugby 1999 in Galles; nel 2000, sotto la conduzione tecnica di Brad Johnstone, esordì in maglia azzurra nel Sei Nazioni contro l’Inghilterra; dopo quell’incontro giocò da titolare tutti i rimanenti impegni nel torneo, e prese parte al tour oceaniano dell’estate successiva. Nel 2001 Lo Cicero si trasferì in Francia al Tolosa, compagine nella quale rimase poco più di una stagione prima di ritornare a Roma, questa volta nella S.S. Lazio, squadra della quale, nel biennio di permanenza, ricoprì il doppio ruolo di giocatore e allenatore.
Nel 2003 il nuovo C.T. della Nazionale John Kirwan inserì Lo Cicero nella rosa dei convocati alla Coppa del Mondo in Australia, che vide il pilone siciliano scendere in campo da titolare in 3 dei 4 incontri disputati dall’Italia.
Nel 2004 fu ingaggiato a L’Aquila e, a fine anno, giunse l’invito a giocare nei Barbarians: l’incontro si tenne il 4 dicembre 2004 a Twickenham e gli avversari furono gli All Blacks. Lo Cicero realizzò una delle 3 mete totali della sua squadra. Dopo tale invito fece parte dei Barbarians anche nel 2005 e 2006. Nel frattempo C.T. della Nazionale italiana era diventato il francese Pierre Berbizier, il quale si avvalse anch’egli del contributo di Lo Cicero: dopo i test match di qualificazione alla Coppa del Mondo di rugby 2007, il giocatore fu convocato per il torneo in Francia, nel corso del quale disputò 4 incontri, due da titolare e due da subentrato.
Alla fine della Coppa del Mondo seguì l’allenatore Berbizier in Francia al club parigino del Racing Métro 92 che nel 2009 fu promosso in Top 14, la prima divisione francese.
Fu impegnato anche durante il quadriennio di Nick Mallett alla guida della Nazionale, prendendo parte alla Coppa del Mondo di rugby 2011; a disposizione del tecnico Jacques Brunel, durante il Sei Nazioni 2013, raggiunse e superò il precedente record di presenze di Alessandro Troncon (101) e si ritirò dal rugby internazionale il 16 marzo 2013, giorno del suo 103º incontro, una vittoria per 22-15 sull’Irlanda nell’ultima giornata di torneo.
Appassionato di vela e di giardinaggio, tra il 2014 e il 2017 Lo Cicero condusse per il canale satellitare Sky Uno la trasmissione Giardini da incubo, in cui insegnava a manutenere e a ridare vita a giardini mal tenuti e abbandonati.
Per il canale televisivo Gambero Rosso ha presentato nel 2020 un altro programma gastronomico, L’erba del Baron.
Sarà ospite di Overtime Festival 2022 nella giornata di sabato 8 ottobre.

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